[1439] Uchuu Senkan Yamato 2199 – parte 8

29 Dicembre 2012 14:26 — GNN

Dopo aver pronunciato centotre discorsi di insediamento consecutivi, il buon Supremo Dessler è sicuramente giustificato se i suoi ghost writer sono rimasti a corto di frasi originali e sono costretti a copiare da un presidente degli Stati Uniti di 187 anni prima, i cui ghost writer avevano a loro volta copiato da Frank Sinatra (o meglio, da Carolyn Leigh).
Attorniato da tutti i suoi leccac… cioè, sottoposti, Dessler fa lo sborone e con la solita flemma preannuncia loro che vedranno la distruzione della Yamato in ImperoVisione. Ha infatti ideato un piano diabolico che, tra microorganismi gassosi energiofagi e reazioni termonucleari, è garantito per sconfiggere gli infimi terrestri. Grazie alle cameracar installate sulla nave del povero Shultz e dei suoi fedeli gamilonesi di seconda classe, la battaglia verrà trasmessa in diretta nella sala del trono. Inutile dire che a Dessler il vinello andrà di traverso, anche se sarà così sportivo da non darlo a vedere.
Intanto continuano le trasmissioni della neonata Radio Yamato (che nel prossimo episodio avranno un ruolo chiave) condotte da una languida Yuria le cui sdolcinerie contribuiscono a immalinconire ancora di più (vedi episodio precedente) Yuki.
Buona visione e a presto per una nuova puntata!

DOWNLOAD


20 Responses to “[1439] Uchuu Senkan Yamato 2199 – parte 8”

  1. il santo

    grazie mille!

  2. Dan

    Il fatto che con tutti gli ottimi discorsi di Hitler che potevano utilizzare, sono andati a cercare roba di un presidente usa, fa capire che sotto la maschera dei nazisti, in realtà si sono riferiti agli americani come ai cattivi finali.

    Sagaci !

  3. il santo

    il fatto è che i nazisti non avevano inventato nulla ma solo enfantizato quello che altri popoli avevano fatto prima! vedi ad esempio gli americani con i nativi!

  4. harlock

    grazie *-*

    O_ò … “stranamente” deslock mi ricorda marchionne … o crozza che imita marchionne ….. ( tanto sono identici XDD )

  5. LucaS

    Pare che berlusconi dopo aver visto il discorso di Dessler in multivisioneinterstellare4D abbia subito chiesto l’applicazione della par condicio.

    Comunque al di là della sempre costante bellezza del remake il momento da ricordare della puntata è Dessler che imita Il Palazzo e l’ubriacone che imita Excel. :D

  6. il santo

    però il buon Supremo Dessler se a 103 anni non è ancora andato in pensione ! ecco perchè c’e la con la terra devono aver spostato l’eta pensionabile i nostri politici anche a gamilon!

  7. Davide

    Grazie per la traduzione dell’anime che più adoro…siete GRANDI!
    Volevo rispondere a Dan: negli intenti di Matsumoto, Gamilon doveva rappresentare l’espansionismo statunitense; nella terza serie “le guerre di polar”, i nemici rappresentano, invece, la ex URSS.

  8. Dan

    Ma se Gamilon vuole rappresentare l’espansionismo statunitense perchè tutti i simbolismi, i costumi e addirittura i nomi storpiano i nazisti ?

    In fin dei conti non ho mai sentito uno statunitense moderno farne una questione di principio la questione della razza (cioè no, la fanno ma non lo pubblicizzano apertamente). Dovrebbero piuttosto esprimere in maniera retorica ed ipocrita concetti come l’esportazione della democrazia.

    Mah… forse hanno un po’ di confusione nel sol levante, alla fine ciò che conta per il pubblico giapponese medio è che loro sono gli eroi ed i salvatori del pianeta.

  9. il santo

    be mica può mettere gli americani cosi chiaramente, visto che poi devi vendergli l’opera!
    anche se vediamo che negli ultimi 120 anni loro ci hanno messo lo zampino dapperttutto !
    ma anche il nazionalismo giapponese viene esasperato
    basti vedere nella prima puntata la flotta O.N.U. con solo nomi di navi giapponesi!

  10. Dan

    Per le navi si salvano ancora perchè si parla di quartier generale orientale (anche se forse qualche nave cinese o coreana ci poteva stare)

  11. il santo

    qualcuno di voi ha visto il Space Battleship Yamato 2199 the Movie 4, vediamoci i primi 10 minuti free su comicsblog! se si per caso ha trovato famigliari le navi che affrontano i gamilonesi!

  12. THE_DUKE

    Sì quelle navi sono quelle dell’Impero della Cometa…

    Questo remake si fa sempre più interessante e bellissimo.

  13. il santo

    pure io lo pensavo ma avevo paura di dire un’idiozia!

  14. THE_DUKE

    Ciao Il Santo, e ciao a tutti.
    No, sono proprio quelle.

    Nel grande conflitto tra Gamilas e Comet Empire, spunta la Terra con la Yamato.

  15. SSivian

    Piccola domanda:
    Alla fine del discorso di Dessler, lui dice: “Gli umani sono creature stupide e arrendevoli”.

    L’audio se non erro dice Ningen ( umani ) ma il contesto del discorso non dovrebbe essere riferito ai suoi sudditi?

    Mi sembra un errore nel doppiaggio originale.
    Io avrei optato nella traduzione per un termine diverso tipo Coloni o similare.

  16. GNN

    Ho avuto lo stesso dubbio, ma se rimuovi il preconcetto che “umano”=”terrestre” (chikyuujin) e rifletti sul fatto che in realtà ningen è “(essere) umano” allora tutti gli esseri simili a noi sono “umani”. Anche i gamilonesi secondo questo ragionamento lo sarebbero, ma ovviamente Dessler e i suoi sono pieni di sé e convinti di essere superiori. D’altronde non sarebbero i primi nella storia…

  17. SSivian

    mmm allora forse sarebbe da usare la parla umanoidi ( in senso dispregiativo)?

  18. GNN

    Sarebbe stato… Forse. :-P
    Grazie, ne terrò conto per eventuali analoghe circostanze future. :-)

  19. SSivian

    La mia era una curiosità.
    Proprio per via della qualità dei sub che anche un profano come me riesce a cogliere sfumature nell’audio giapponese che accendono dei punti di domanda.

    Continuate così che siete in gamba (^_^)

  20. NEO ZEON

    Cavolo è veramente la flotta dell’impero della cometa…FANTASTICO…se compare la fortezza impazzisco …era la serie piu’coinvolgente tra tutte della Yamato…non vedo l’ora…!!!!

Leave a Reply

XHTML: You can use these tags: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>