(con Godzilla-Italia)
In vacanza in un ameno paesino di pescatori messicano, la giovane artista Julie Blair accoglie con scetticismo i racconti su un sanguinario mostro marino che periodicamente uscirebbe dal mare per predare qualunque animale o uomo osi avventurarsi nella baia. Ma la minaccia è reale, e non è l’unica per la bella americana, che deve guardarsi anche dagli abitanti del villaggio, intenzionati a placare l’ira della creatura con un sacrificio umano.
Fortunatamente in suo aiuto accorreranno l’aitante biologo marino Steve Dunning ed il suo mini sottomarino a pedali, che avrà un ruolo chiave nello sconfiggere, in extremis, il mostro.
Degno di nota se non altro per essere il primo prodotto dal grande Roger Corman, il film fu girato in soli 8 giorni (di cui 2 per le riprese subacquee) nelle vicinanze di Malibù e sull’Isola di Santa Catalina, in California.
La pellicola ebbe un budget di appena 12.000 dollari (finendo per guadagnarne 10 volte tanto) grazie all’abilità di Corman, che oltre a investirne personalmente 3.500 ricavati dalla vendita di un soggetto, organizzò una vendita di azioni e riuscì ad assicurasi gratuitamente l’oggetto di scena più importante, il sottomarino monoposto, concessogli a costo zero dalla ditta costruttrice in un esempio di product placement ante litteram.
Non solo, Corman e il regista Wyott Ordung (che a sua volta investì 4.000 dollari nel progetto), si impegnarono anche davanti alla macchina da presa, recitando i ruoli di Tommy e Pablo.
Il film segna il debutto di un giovane Jonathan Haze, che interpreterà in seguito molti film cult di genere, così come un cult è diventata l’immagine del mostro, almeno per come è dipinto sul poster, che sono certo vi avrà portato alla mente degli altri temibili avversari della razza umana…
Buona visione!