A quattro anni da Kynodontas, che ne è tuttora l’esponente più noto, torniamo a parlare di new wave greca con Luton di Michalis Konstantatos. Che vuol dire “new wave greca”? Piani sequenza interminabili, ritmo lentissimo, luci freddissime, colonna sonora quasi inesistente, voci inespressive (non ho ancora capito se in Grecia non sanno recitare o hanno tutti la voce monocorde, visto che in Kynodontas si nota la stessa cosa) e tanto, tanto disagio.
Cosa accomuna un viscido negoziante, una lasciva avvocatessa e uno studente emotivamente morto? La risposta, scioccante, arriverà dopo un’ora buona di film. Buona visione!
[2116] Luton
24 Novembre 2016 16:47 — Vaz
Novembre 24th, 2016 - 17:04
Oddio, non se nemmeno io perché lo sto scaricando, dopo una descrizione del genere… ma in effetti non ho mai visto un film greco e mi avete incuriosito. La prossima volta però indiano, mi raccomando! XD
Novembre 24th, 2016 - 17:08
Se ti piacciono i film di Haneke con questi vai (quasi) a nozze. Certo, Il nastro bianco è un altro pianeta…
Per quanto riguarda i film indiani, io da anni desidererei fare Alluda Majaka (o Mazaaka) e la possibilità è abbastanza concreta ora che la traduzione è stata fatta dagli amici di Filmbrutti.
Novembre 25th, 2016 - 02:34
^^
grazie
grazie
grande cinema
grazie
Novembre 25th, 2016 - 19:55
dopo una presenazione del genere non posso non scaricarlo.
Novembre 27th, 2016 - 09:15
Io col mio amico vi seguiamo da molto tempo, devo dire però che questo film è stata davvero ardua, seppur lo abbiam finito asd
Novembre 29th, 2016 - 12:07
Eh sì, film del genere sono micidiali soprattutto dopo i pasti :D