1° agosto 1966: Charles Joseph Whitman, ex-marine e studente universitario, sale sulla torre dell’università del Texas ad Austin dopo aver ucciso madre e moglie. Da lì, armato fino ai denti, inizia a sparare a chiunque gli capiti a tiro. Sarà un massacro: prima di essere freddato dalla polizia, Whitman farà in tempo a uccidere 16 persone e a ferirne 33. Cinquant’anni dopo, il regista Keith Maitland rievoca quelle due ore di terrore con un docudrama animato in rotoscoping (come A scanner darkly e dal controverso Aku no hana), inframmezzato da video dell’epoca.
Un sentito grazie va a Horror Estremo, l’unico in Italia a parlare di questo avvicente film insieme a Cineclandestino. Buona visione!
Marzo 11th, 2017 - 03:24
Ho finito di vedere il film e verso la fine non ho potuto fare a meno di piangere, un ottimo film che meriterebbe un po’ più di notorietà.
Marzo 13th, 2017 - 10:22
Era anche stato preso in considerazione per la nomination all’Oscar come miglior documentario, ma purtroppo non ce l’ha fatta ad entrare nella cinquina finale. Comunque una bella soddisfazione, per un film in larga parte finanziato col crowdfunding.