Gli abitanti di un paesino di campagna coreano che sta per essere inondato a causa dei lavori a una diga stanno per essere derubati di tutti i loro averi grazie a una truffa ordita da un traffichino senza scrupoli e un giovane prete dai presunti poteri miracolosi, con la scusa della raccolta dei fondi per la costruzione di un fantomatico centro di preghiera. L’unico a rendersi conto di cosa ci sia realmente dietro è Min-chul, che però non viene creduto dagli altri anche per colpa della sua fama: è infatti un giocatore d’azzardo, un ubriacone, non si fa scrupoli a picchiare moglie e figlia e non esita a rubare i soldi di quest’ultima per andarseli a giocare a carte. Ciononostante non esiterà ad andare contro tutto e tutti per dimostrare di aver ragione, a costo di dover distruggere tutto, metaforicamente e non.
Saibi (tr. it. Il falso) è un film cupo, disperato, dove opposti fanatismi si scontrano in un esito tragico e dove nessuno può essere definito un personaggio positivo. Ve ne consigliamo caldamente la visione, a patto di chiudere un occhio sulle animazioni un po’ legnose (del resto parliamo di una produzione indipendente), perché merita di essere visto più volte. Buona visione.
Luglio 31st, 2015 - 16:15
a verità si sapi di picciriddri e di mbriacuni ;)
Luglio 31st, 2015 - 16:22
Grandissimi, grazie infinite! :)
Luglio 31st, 2015 - 19:51
Mi avete incuriosito. Scarico e grazie mille :)