Che Yoshihiro Nishimura non sia uno con tutte le rotelle a posto si sapeva già, del resto cosa aspettarsi da uno che si presenta alle interviste così:
Non mi pare quindi il caso di starmi a dilungare sulla trama di Helldriver, un’apocalisse di DUE ORE di zombi, budella, mutilazioni, ecc. ecc. in un Giapppone diviso in due da un’epidemia che ha trasformato normali cittadini in mostri cornuti assetati di sangue. Naturalmente non mancano i cameo di loschi figuri come Noboru Iguchi, Cay Izumi e Takashi “Una volta ero un regista serio” Shimizu. Buona visione!