Siamo giunti alla conclusione di questa prima edizione del Bowling Ball Film Festival, che speriamo sia stata di vostro gradimento. Chiudiamo col botto, quello che vi darà sui denti la visione di questo film: Kynodontas (tr. it. Canino) del greco Giorgos Lanthimos, che nonostante sia molto meno violento di altri titoli già proposti è decisamente molto più “pesante” e non vi lascerà indifferenti.
Per proteggerli dal mondo esterno e dalla sua influenza che si ritiene pessima, un padre ed una madre tengono reclusi in una villa i tre figli, due femmine e un maschio, educandoli a modo loro. Per dare uno sfogo sessuale al figlio viene concesso ad una dipendente del padre di venire nella villa e tale presenza esterna innescherà tragici cambiamenti.
Vincitore del premio “Un certain regard” al Festival di Cannes e candidato all’Oscar come miglior film straniero nel 2010, Kynodontas è un film lento, disturbante, straniante nella fissità della macchina da presa, nell’assenza di colonna sonora, nella voce (volutamente, presumo) inespressiva di tutti gli interpreti a sottolineare l’assenza di veri sentimenti in questa famiglia i cui componenti non hanno nome, dove i rapporti sessuali sono meri atti meccanici, dove la lingua stessa viene stravolta a piacimento dei genitori per dar loro l’illusione del controllo totale sui propri figli (vedi ad esempio la seconda immagine qui sotto; alla domanda della figlia, la madre risponderà che la “fica” è una grande lampada).
Un ringraziamento speciale va a lachesis e Mizar81, che si sono occupate della revisione dello script, e a rocksel, mirkosp e Chibi Goku per l’aiuto nell’encode. Buona visione!
Agosto 12th, 2012 - 04:02
Un paio di cose sono certe.
La prima è che al Festival di Cannes, rendono onore al nome: pippano pesante.
La seconda è che ci sono (o almeno c’erano) veramente tanti soldi da buttare per poter finanziare una roba così.
Agosto 12th, 2012 - 12:53
Il film è costato 250.000 euro, tieni conto che Natale in Sudafrica è costato tra i 10 e i 20 milioni… :)
Agosto 12th, 2012 - 14:14
Una roba così si girava con un quinto della cifra, in ogni caso non vale una sceneggiatura realizzata con i piedi.
Un’ora e mezza ed alla fine non ci è dato sapere perchè sta allegra famigliola con la passione per la neolingua ha finito per isolarsi e dare i numeri così e non mi dire che era per la paura del gatto.
Certi passaggi poi sono terribilmente forzati ad esempio perchè la guardiana comincia a farsi prendere la voglia di farsi leccare la… tastiera ?
Va bene che bisognava dare una ragione di follia ad ogni figlio ma allora sarebbe stato più logico vedere i genitori organizzare orgie in famiglia.
Vabbuò è inutile farsi domande perchè da certe opere prime tutto ci si può aspettare tranne che le risposte.