Ad un anno di distanza dal primo film, stesso regista, stessa troupe e pressoché stesso cast hanno realizzato Raiga, il Mostro degli Abissi (Shinkaiju Raiga).
Con effetti speciali di un livello decisamente più alto del suo predecessore, il film sposta l’azione dal Pacifico di metà anni ’40 alla Tokyo dei giorni nostri, dove Hajime Edo (ancora Yukijirô Hotaru), vedovo con tre figlie a carico, cerca di sbarcare il lunario facendo il venditore ambulante.
Lui ed un gruppo di amici, piccoli imprenditori locali, si riuniscono per organizzare la partecipazione della loro associazione al Festival Sanja-Matsuri. Tra gli argomenti della discussione anche la misteriosa distruzione di una barca di pescatori ad opera, forse, di un sottomarino.
Diretti a cena dopo la riunione, Hajime e due di loro assistono all’uscita dal fiume Sumida del vero responsabile del disastro, un gigantesco mostro marino.
Nei sotterranei del Tempio Senso-ji, intanto, la sezione locale del direttivo delle Forze di Difesa, assistita dal guerrafondaio Comandante Kito e dal suo luogotenente, organizza con successo il contrattacco contro il mostro, che viene così scacciato consentendo ad Asakusa, pur mezza rasa al suolo, di tornare alla normalità.
Anzi, Hajime ha trovato il modo di guadagnare dall’apparizione del mostro, da lui battezzato Raiga: ha fabbricato delle T-shirt che vende con enorme successo ai passanti aiutato dalle figlie.
Ma ecco riapparire Raiga, e questa volta non è solo!
Riuscirà Hajime a sopravvivere al mortale secondo attacco? E soprattutto, riuscirà a sfuggire all’ancora più micidiale ira delle figlie quando scopriranno che ha una fidanzata?
Buon divertimento e, sempre per chi conosce la lingua, anche questo secondo capitolo contiene una traccia audio aggiuntiva con il commento di regista e cast.
[1127] Raiga, il Mostro degli Abissi
14 Maggio 2011 16:26 — GNN
Maggio 15th, 2011 - 18:08
cioè nel 2008 fanno Shinkaiju Reigo e un anno dopo si inventano Shinkaiju Reiga? evviva la fantasia
Maggio 15th, 2011 - 19:01
RAiga! Effettivamente… XD
Però se guardi i film, a parte “mostro marino” (shinkaiju), i due nomi, per quanto simili, hanno un’etimologia propria.