Annunciato qualche giorno fa, anche con l’inaugurazione di un canale YouTube dedicato alla pubblicazione dei trailer dei progetti congiunti futuri, eccovi L’Abominevole Uomo delle Nevi (Ju jin yuki otoko).
Tra le montagne giapponesi degli sciatori trovano i cadaveri di alcuni loro compagni dispersi ed il sospetto è che siano stati uccisi da una mostruosa creatura delle nevi venerata dagli abitanti del luogo.
Una spedizione, organizzata per catturare questo essere, porterà alla cattura del figlio che sarà utilizzato come esca, con tragiche conseguenze che scateneranno l’ira del genitore, raffigurato sotto in una foto pubblicitaria dell’epoca con l’immancabile fanciulla sottobraccio.
La distribuzione della versione Giapponese del film è stata vietata dalla Toho dagli anni ’60 a causa delle presunte somiglianze fra la tribù indigena e le minoranze etniche degli Ainu (che inoltrarono una protesta formale) e sociale dei Burakumin (discententi questi ultimi di coloro che in epoca feudale erano addetti ai lavori “impuri”), nonché per la presunta eccessiva “familiarità” tra uomini e bestie in essa rappresentata. Attualmente, se si è molto fortunati, se ne trova solo un master “grezzo” (con tanto di contatore in alto, in questa nostra versione coperto con una sfumatura).
L’unica edizione ad aver avuto una certa diffusione internazionale è quella americana, intitolata Half Human ed uscita tre anni dopo, che conserva solo alcune scene dell’originale, interamente ridoppiate ed inserite in una pellicola totalmente nuova ed avente una colonna sonora completamente diversa. I produttori americani, tuttavia, furono piuttosto attenti, al punto di farsi spedire il costume originale del mostro per una nuova scena in cui questo viene sottoposto ad una autopsia.