[1846] Robot Girls Z – 1.5

15 Gennaio 2015 15:05 — GNN

Sono tornate! Ebbene sì, in attesa della seconda stagione, “Robot Girls Z Plus”, i blu-ray della prima giunti dal Giappone hanno rivelato la sorpresa di tre mini episodi extra e quindi non ho perso tempo per reclutare la saggia Akainatsuki e farla lavorare giorno e notte per voi.
Si tratta di tre inediti di 9-10 minuti l’uno cui è stata data numerazione ufficiale 3.5, 6.5 e 9.5, ma che noi, che abbiamo riunito gli episodi in gruppi di tre, numereremo 1.5, 2.5 e 3.5. Confusi? Non dovete esserlo, perché in realtà le storie sono totalmente slegate dalla serie e, se possibile, ancora più assurde.
In questa prima avventura, le nostre eroine dovranno affrontare il pericolo rappresentato da un’avversaria malamente disegnata e dal suo ancora peggio tratteggiato robot (maggiori informazioni nelle note a piè di news), la cui arma segreta, ora al servizio del malvagio Impero Sotterraneo, è un raggio che ruba il moe!
Che aspettate allora, correte a tifare per le Robot Girls Z!

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E ora un po’ di note da leggere a fine episodio, tanto per dimostrare che qui non si cazzeggia semplicemente ma si fa anche divulgazione.
– Navarone, dal celebre film bellico, è un videogame prodotto dalla Namco negli anni ’80, il cui nome ha in seguito preso in prestito anche una “fortezza” di One Piece, forse perché il boss di livello era uno stilizzato teschio con la benda. Ma il retro-gamer è Vaz, quindi se ne volete sapere di più chiedete a lui.
– Imaichimoenai Musume, (o Imaichi-tan, o Imamoe), ovvero “La Ragazza Senza Moe”, è il nome del personaggio apparso su un annuncio della Kobe Shinbun (e da allora diventato virale e considerato la mascotte della casa editrice), diretto a reclutare coloro che avrebbero fornito le migliori tre ragioni per le quali Imamoe non era, appunto, moe.
– Sui braccioli della sedia di Imamoe si vede, storpiato, il nome Nepia (ネピア), un’azienda giapponese produttrice, tra l’altro, di carta igienica, di cui se notate c’è un rotolo appeso dentro la cabina di pilotaggio.
– Se vi chiedete perché Gre-chan commenti con “Ma se siamo nello spazio…” la battuta di Z-chan, ricordate che nello spazio il rumore non si propaga, quindi… nessuno può sentirti urlare.
– Il Kore Ja Nai Robo è un giocattolo realmente realizzato dalla Medicom in base a un’idea della Zarigami Works, vincitrice del prestigioso “Good Design Award”. Il concetto alla base del design così “rozzo” è che un bambino, che aveva chiesto magari un modellino di Gundam a Babbo Natale o chi per lui, nel vedere questa specie di pietosa imitazione avrebbe gridato “Non è questo!”.
– Solo chi non ama Go Nagai (e a cui quindi è proibito guardare questo anime) può ignorare che “Ufo Robot Gattaiger – La grande battaglia dei dischi volanti” (Uchuu enban daisensou) è il mediometraggio del ’75 da cui fu poi sviluppata la serie UFO Robot Grendizer, ovvero Goldrake.
– La “guerriera senza moe” e il “potere della gelosia” sono dei riferimenti a Sailor Moon e alla canzone “Ai no Energy wo Ubae” tratta dalla serie.


6 Responses to “[1846] Robot Girls Z – 1.5”

  1. lightingcloud

    Questo anime è il capolavoro del millennio e io vi ringrazio.

  2. Vaz

    Purtroppo di Navarone non so proprio niente, ci ho giocato giusto una volta sul MAME per verificare quanti livelli avesse per mameinfo.dat, poi basta.

  3. Luca

    Sono troppo grandi queste “ragazze”

  4. Pita

    Scusate ma il ddl come funziona?

  5. GNN

    L’abbiamo ripristinato. Riprova e funzionerà.

  6. Pita

    Grazie. Nel frattempo l’avevo trovato sul mulo… non sapevo funzionasse ancora così bene.

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