[1123] Mutants

10 Maggio 2011 06:45 — Vaz

Francia, 2009. La nazione è sconvolta da un’epidemia che trasforma le persone in esseri assetati di sangue umano. Sonia, medico del pronto soccorso, e il suo compagno Marco sono in fuga a bordo di un’ambulanza in cerca di un posto sicuro. Terminata la benzina, si ritrovano in un enorme e deserto condominio in mezzo alla foresta e Sonia dovrà fare i conti con il progressivo decadimento del suo fidanzato, che si scopre infetto. A complicare le cose arrivano altri sopravvissuti, che non sembrano decisamente armati delle migliori intenzioni…

Diretto dell’esordiente David Morlet, Mutants (pronunciato con l’accento sulla a e senza la s) è uno zombie movie in cui la parola “zombie” non viene mai pronunciata, i morti viventi vengono definiti “cose”, “cannibali” e persino “macachi”, e in cui ci ritroviamo in mezzo all’azione sin dall’inizio, ad epidemia iniziata e con i protagonisti in cerca di un luogo dove rifugiarsi. Il film poggia quasi totalmente sulle spalle di Hélène de Fougerolles (Sonia), che deve prima fare i conti con il compagno che ha crisi di zombificazione e subito dopo con gente armata fino ai denti che non si fa scrupolo di pestarla senza pietà pur di fregarle l’ambulanza. Il sangue abbonda in maniera sufficiente, anche se non siamo ai livelli dei maggiori esponenti della Nouvelle Vague horror, ovvero Alta tensione, Frontier(e)s e Martyrs (senza contare À l’intérieur, che prima o poi tradurremo per voi). Novanta minuti che scorrono via veloci, nonostante le molte sequenze senza dialoghi, figuratevi che il numero delle battute è di poco superiore a quello di un episodio di Golgo 13 :)

Prima di augurarvi buona visione, vi faccio presente che nella sezione dei link diretti dei film è stato ripristinato quello di Kourei – Séance, j-horror tradotto 4 anni fa e sparito nel nulla da parecchio tempo)

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6 Responses to “[1123] Mutants”

  1. undertow

    occhio boss, quell’abominio contro Dio e contro l’uomo chiamato MARTYRS è già stato licenziato da mo’.

  2. undertow

    ah che mongola, era il successivo a non esserlo… pardon :P

  3. Vaz

    Ecco, appunto ;)
    Fra l’altro devo ancora vedere sia Martyrs che À l’intérieur, entrambi belli pesanti, a quanto leggo.

  4. undertow

    Martyrs è pesante in tutti i sensi. Fossi in te risparmierei spazio sull’hard disk ;)

  5. valdemar

    martyrs e l’intérieur, gli europei come al solito si dimostrano una spanna sopra gli americani con l’horror.
    non che ci voglia molto eh…

  6. agatha

    io i francesi non li sopporto… secondo me non sono bbuoni a fare niente ne film, ne musica…..niente!

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